Carissimi
si è appena conclusa la XXV edizione delle Giornate di Primavera, che dal 1993 rappresentano l’iniziativa più importante del FAI sul territorio nazionale. Come in ogni edizione, sono stati aperti luoghi storici, artistici e naturalistici nelle varie città italiane, con la guida degli Apprendisti Ciceroni che costituiscono la nostra risorsa più importante, giovani studenti da formare ed educare al rispetto del nostro immenso patrimonio culturale.
La Delegazione di Fermo anche quest’anno ha partecipato con impegno alla organizzazione dell’evento, mettendo in campo tutta la passione che contraddistingue i volontari del FAI e le Scuole partecipanti. Una soddisfazione resa ancor più sentita dal difficile momento storico che la nostra Regione, e la Provincia di Fermo in particolar modo, sta attraversando a causa del terremoto, che ha reso complicata la scelta dei beni visitabili.
Proprio per questo motivo, desideriamo ringraziare più profondamente del solito le amministrazioni pubbliche dei Comuni coinvolti che, affiancando la Delegazione, si sono prodigate per la riuscita delle Giornate di Primavera in maniera impeccabile.
Un grazie particolare alle Scuole, ai Docenti per il loro insostituibile apporto e con loro agli studenti, emblema della grande fiducia che il FAI ripone nelle nuove generazioni, e a tutti coloro che, per la prima volta o nel solco di una costante collaborazione, hanno partecipato e contribuito sostenendoci con entusiasmo.
È anche grazie alla condivisione di un obiettivo comune, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, se per noi è possibile rinnovare il festoso appuntamento delle Giornate di Primavera, ogni anno con maggiore successo.
Nell’esprimervi tutta la nostra gratitudine,
Cari Saluti
Il Capo Delegazione
Patrizia Cirilli Marini